"Sappiamo di più sul movimento dei corpi celesti che sul suolo sotto i piedi" Leonardo da Vinci
Pensate che solo una percentuale minima delle specie di microrganismi del suolo è stata identificata.
Eppure da quei microrganismi dipende la nostra vita
Spesso siamo portati a non considerare reale ciò che è invisibile agli occhi, ma senza scomodare la sacralità della vita e dell'uomo, ci basti pensare che un microscopico virus, invisibile ai nostri occhi ci ha dimostrato che la sua esistenza può essere molto impattante per la vita dell'uomo. Dovremmo assolutamente riconsiderare il nostro modo di osservare il mondo e la vita e aprirci ad altri sguardi, che contemplino anche l'invisibile. Perché è proprio sotto terra, nel mondo dell'invisibile che la vita nasce e prospera.
Nei primi 30 cm di suolo è racchiusa tutta la biodiversità terrestre
Funghi, spore, microrganismi, radici, sono un mondo in costante simbiosi e relazione. Invece noi siamo ancora fermi alle vecchie concezioni Darwiniane. L'evoluzione non può avvenire attraverso la competizione ma anche e soprattutto attraverso la cooperazione e fratellanza. E questo è vero sia nel macro che nel microcosmo, non c'è concetto più olistico di questo!
Sotto i nostri piedi c'è un mondo perfetto a cui potremmo ispirarci in tutte le nostre azioni umane, invece non lo consideriamo, anzi lo depauperiamo, senza considerare che il suolo non è una risorsa rinnovabile, o meglio, non se consideriamo la nostra concezione di tempo. Il suolo che abbiamo distrutto potrebbe metterci migliaia di anni per rinnovarsi. Sapete quanta vita c'è in un cucchiaino di suolo?
Un cucchiaino di suolo contiene più microrganismi viventi di quante persone ci siano al mondo!
Dovremmo sentirci minuscoli rispetto a tutto questo, la stessa sensazione che proviamo quando guardiamo il manto celeste, dovremmo provarla quando i nostri piedi si muovono sulla terra. E noi parliamo la stessa lingua del suolo, senza saperlo funzioniamo in modo molto simile.
Se sapessimo osservare con altri occhi, potremmo vedere in questo, un perfetto codice aureo, una risonanza di grazia e armonia, che se compresa, ci permetterebbe di vivere in equilibrio con noi stessi e il cosmo.
ll nostro microbiota non è tanto diverso dall'humus del suolo, miliardi di microrganismi concorrono al nostro benessere, e come il suolo, hanno necessità di essere considerati, rispettati, curati.
E guardate anche a questa incredibile ulteriore risonanza: l'impoverimento e l'erosione del suolo, i trattamenti aggressivi dell'agricoltura intensiva, l'inquinamento atmosferico e delle falde hanno portato a una grave perdita dei micro e macro nutrienti del terreno, che sono fortemente legati alla vita dei microrganismi simbionti. Cosa significa tutto questo?
Significa che già oggi i suoli carenti di micro e macro nutrienti non sono in grado di produrre cibo che possa contenere i nutrienti necessari per la salute umana!
Più di due miliardi di persone al mondo soffrono a causa della mancanza di micronutrienti.
Il nostro benessere e quello del suolo sono interdipendenti, i miliardi di microrganismi a cui dobbiamo la vita, che sono fuori e dentro di noi, sono una delle più grandi realtà e certezze della vita, anche se non li possiamo vedere, anche se non li conosciamo.
Dentro e fuori di noi c'è una armoniosa perfezione che tentiamo in tutti i modi di rompere, quando sarebbe sufficiente risuonare con essa per imparare a sentirci visceralmente legati alla terra e al suolo.
Migliaia di anni fa l'uomo ha sentito il bisogno di comprendere gli astri per conoscere i misteri della vita, oggi, con le conoscenze che abbiamo acquisito, forse dovremmo semplicemente inchinarci alla terra che ci sostiene.
Molte delle riflessioni riportate in questo articolo sono contenute negli studi e pubblicazioni che potete trovare su www.savesoil.org