Il soffritto è un mix di verdure caratterizzato dal taglio molto sottile e viene utilizzato come base nella preparazione di primi piatti, sughi e varie pietanze.
Ha origini antichissime, la prima ricetta scritta è di origini francesi e veniva chiamato Mirepoix ma il soffritto è conosciuto e ampiamente utilizzato in tutta Italia da molto tempo, e in ogni regione ha la propria tradizione legata agli ingredienti e alle materie prime che lo compongono.
La peculiarità del soffritto è proprio quella di insaporire i piatti e conoscendo la qualità e il valore che la fermentazione apporta anche dal punto di vista del gusto e di complessità di sapori, abbiamo voluto creare il SOFFRITTO IN VERSIONE FERMENTATA.
Il nostro soffritto è composto principalmente da:
- carote biologiche con la buccia (ben lavata e spazzolata, ricca di nutrienti e microrganismi buoni)
- gambi esterni dei finocchi
- cuori di cavolfiore
- cipolle
E a questi aggiungiamo le verdure di stagione per dare ancora più gusto e colore. Nel mese di aprile infatti lo troverete arricchito dai ravanelli.
Gambi di finocchi e cuori di cavolfiore non sono “scarti” ma sono parti nobili del vegetale, così come la buccia che è una parte particolarmente ricca di nutrienti e non trattata in quanto le nostre verdure provengono da agricoltura biologica
È proprio vero che dei vegetali non si butta nulla!
Nel nostro caso, lo scarto che resta dalla lavorazione e trasformazione, non finisce nemmeno nella raccolta differenziata ma in un circolo virtuoso diventa cibo per gli ospiti del santuario per animali “La fattoria di Rebecca”.